Un respiro
così vasto da comprendere tutte le nostre memorie:
memorie che risalgono all'alba della nostra esistenza.
Pensare di voler racchiudere convenzionalmente in recinti
di parole una mole così immensa di tempo e di eventi
sarebbe stato impensabile.
Ma le parole hanno anche il potere di evocare, di suggerire
alla nostra coscienza ciò che è già in
noi da tempo immemore, riportando alla mente immagini e sensazioni
che spesso ci sorprendono.
La parola può essere pietra dura o guizzo di fuoco,
può carezzare o sferzare, senza dover per forza contenere
tali concetti al proprio interno.
Giocando con queste sue mutevoli caratteristiche, i cardini
della storia dell'umanità sono descritti con tratti
semplici, a volte con assonanze onomatopeiche che per essere
comprese non hanno bisogno di sovrastrutture culturali: parlano
al nostro archetipo ancestrale attraverso i canali istintivi
che possediamo da quando ancora eravamo nel grembo materno.
Oppure divengono precisi strumenti di cesello quando debbono
isolare un particolare o descrivere un concetto.
Parola: essa stessa uno dei cardini della storia umana, chiamata
ed essere il principale testimone degli altri accadimenti
fondamentali.
Fusa con la musica, altro elemento di atavica memoria, accoglierà
lo spettatore dalla periferia dell'evento e lo porterà
a protagonista dello stesso, facendogli vivere in un breve
lasso di tempo l'intera gamma delle esperienze occorse dall'alba
dei tempi ai giorni nostri.
Un altro viaggio nel tempo e nello spazio, con la certezza
di arrivare al cuore delle emozioni e di ritrovarci arricchiti
di esperienza.
Massimo Grieco
©2013
Grieco Brothers productions.